Chi toglie chi mette chi rimuove paesaggi cartoline persone vite
chi è all’osso chi sta bene chi ha superato chi lavora chi non trova chi ha chi
Chi ha cosa
Cassetti e consonanti
fulcri e spazi
Chi ha cosa e chi è chi
Io sono io
e sono sempre stata io
chi toglie chi mette chi rimuove
Io
Che cosa ho tolto ho messo ho rimosso
Appena un’ora fa una sera fa quando era che non trovavo le parole in ogni dove e mi sono aperta in due e ho visto un tronco d’albero
oppure era un violoncello
Chi cosa chi
Che cosa sono che cosa voglio cosa non desidero cosa posso e non posso
Perché non mi sono ancora abituata all’idea che sono sopravvissuta
Perché mi sono abituata alla vita
perché ho visto la luna parlarmi
e le vite incrociarsi
scaldarsi e fare falò
perché ho sentito la terra echeggiare un mormorio antico
quasi quanto il volto disfatto della notte eterna
Perché? No anzi via il perché
Non c’è giusto o sbagliato
È oltre
E io sono bambina quella sempre col cerchietto
mi vedo attorno ad altri bambini
osservo il mio stesso guardarli
come si scoprono le cose per l’ultima volta
perché è così forse
da piccola passavo i pomeriggi
a cercare l’aria
nella bella polvere delle altalene
e puntavo alto come papà
respiro piano
piano
Piano come una mantide religiosa
aspetta
Che sia giorno per cosa chi
chi è cosa
Ora fumo una sigaretta e come maga magò
sfiderò Merlino
ancora chiuso nella grotta
Senza draghi stavolta
Ma libri di incantesimi
ed un comodino disordinato e stravolto
ma è duello d’amore
e solo uno deve ritornare,
prendiamoci le dita e vediamo.